L'umorismo non è una disposizione dell'animo, ma una visione del mondo.
Il mondo è tutto ciò che accade.
Una scoperta non è né grande né piccola, dipende da ciò che essa significa per noi.
Nessuna confessione religiosa ha tanto peccato per abuso di espressioni metafisiche quanto la matematica.
Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso.
I turisti che davanti a un monumento leggono il Baedeker, e proprio la lettura della storia della sua origine, ecc. ecc., impedisce loro di vedere il monumento.
L'umorismo non ha affatto bisogno d'un fondo etico, può averlo o non averlo: questo dipende dalla personalità, dall'indole dello scrittore.
L'umorista è un uomo di buon cattivo umore.
L'umorismo è un modo di scrostare i grandi sentimenti della loro idiozia.
L'umorismo è la prima qualità che va perduta in una lingua straniera.
Chi ha il senso dell'humour ha diritto al trenta per cento di sconto sull'età.
Dove non c'è umorismo non c'è umanità; dove non c'è umorismo (questa libertà che si prende, questo distacco di fronte a se stessi) c'è il campo di concentramento.
L'umorismo è il più eminente meccanismo di difesa.
Umorismo - Cosa che ha centomila definizioni. Non guasterà la centomillesima prima: una serie di vendette esercitate da una persona di spirito.
Con le spiritosaggini è come con la musica: più se ne sente più si diventa esigenti.
Soltanto l'umorismo compie l'impossibile, illumina e unisce tutte le zone della natura umana.