32 frasi, citazioni, aforismi
Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto. Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov'è il cimitero dei cattivi?
La libertà vera ha un intrinseco contenuto di moralità, irrinunciabile.
Il potere logora chi non ce l'ha.
La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti.
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina.
Io distinguerei i morali dai moralisti, perché molti di coloro che parlano di etica, a forza di discutere non hanno poi il tempo di praticarla.
La lealtà è molto importante, perché quando si sa che di uno ci si può fidare, allora si ha un legame straordinariamente fecondo.
Non attribuiamo i guai di Roma all'eccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise l'altro.
Perché la stupenda frase "La Giustizia è uguale per tutti" è scritta alle spalle dei magistrati?
Roma è una città singolare. Disconosce i meriti dei suoi abitanti ed è pronta ad apprezzare virtù che non hanno.
Si fa bene a tenere un diario; ed è utile che tanta gente lo sappia.
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Sono consapevole dei miei limiti, ma sono anche sicuro di non essere circondato da giganti.
L'umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.
Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia.
A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.
Nessuna regola è infallibile. Ci sono solo errori da non commettere.
La stabilità è l'obiettivo naturale per ogni espressione di potere politico ed è una finalità indispensabile per una nazione che ha conosciuto cinquanta anni fa le conseguenze nefaste di un periodo di estrema debolezza governativa, crisaiola e poco concludente.
Dite sempre la verità, ma salvo che nelle aule di giustizia non dite mai tutta la verità. È scomodo e spesso arreca dolore.