157 frasi, citazioni, aforismi
Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.
L'uomo superiore è in armonia con gli altri ma non servile e uniforme. L'uomo dappoco è servile e uniforme ma non in armonia con gli altri.
Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.
Guardatevi bene soprattutto dal cercare o disprezzare l'approvazione degli uomini, ma accogliete lodi e disprezzi con la medesima indifferenza.
Non c'è dubbio che i discendenti non facciano all'occorrenza ciò che avran veduto fare da quelli che li avranno preceduti. Gli onori che renderete a coloro cui succedeste sopra la terra, vi saranno resi da quelli che succederanno a voi.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
L'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione.
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della reputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo e sarete virtuosi e saggi.
Ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza.
Rispetta te stesso e gli altri ti rispetteranno.
Il prodigo è arrogante, l'avaro è meschino. La meschinità è meglio dell'arroganza.
Il Maestro disse: Non voglio aver nulla a che vedere con chi non si chiede: come fare? come fare?
Riconoscere di sapere quando si sa e riconoscere di non sapere quando non si sa: ecco la vera conoscenza.
Studia il passato se desideri definire il futuro.
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
Negli affari del mondo, l'uomo saggio non ha un atteggiamento rigido di rifiuto o di accettazione. Il Giusto è la sua regola.
Fang Chi interrogò il Maestro sulla virtù dell'umanità. Il Maestro disse: "A casa essere rispettosi; nel trattare gli affari essere riverenti e nei rapporti con gli altri essere leali. Persino se si vive tra i barbari non si può rinunciare a queste qualità".
Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.