Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.
La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.
Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.
Quando arriva la prosperità, non usarla tutta.
Il Maestro disse: "You, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza".
Ascoltate il linguaggio del futuro. La parola scomparirà del tutto ed è così che si parleranno gli esseri umani!
Oggi io penso che, se non altro per il fatto che Auschwitz è esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di Provvidenza: ma è certo che in quell'ora il ricordo dei salvamenti biblici nelle avversità estreme passò come un vento per tutti gli animi.
L'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione.
Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
Quando finisco di dire quello che devo dire, finisco di parlare.
Il vero contatto fra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l'apparente non-comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore.
Chatta pure perché parlare è più difficile!
È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
Non parlate male di nessuno in sua presenza, né bene di nessuno alle sue spalle.
Mentre all'uomo si chiede di parlare secondo competenza e talento, alla donna si chiede di parlare con il corpo.