Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Tu non sai quanto la morte li attiri. Morire è sì un destino per loro, una ripetizione, una cosa saputa, ma s'illudono che cambi qualcosa.
Fumare. Uno s'illude di favorire in questo modo la meditazione, ma la verità è che fumando disperde i pensieri come nebbia, e tutt'al più fantastica, cosa molto diversa dal pensare.
Lavorare stanca.
Non conta l'esperienza per un artista, conta l'esperienza interiore.
La morale sessuale è un palliativo della gelosia. Essa tende a evitare il confronto con la capacità virile di un altro. La gelosia è il timore di questo confronto.
Ecco perché cogliamo l'attimo e cerchiamo sempre di fermarlo e possederlo, stringendolo e tenendolo, proprio perché consideriamo preziosi questi momenti e, forse, lo ammetteranno quando ce ne saremo già andati.
L'indisciplina cieca e di ogni attimo è la forza principale degli uomini liberi.
Nella vita delle nazioni, di solito, l'errore di non saper cogliere l'attimo fuggente è irreparabile.
L'attimo fuggente è l'unità di misura della vita.
Chi vuol avere un attimo solo sua la vita, esser un attimo solo persuaso di ciò che fa, deve impossessarsi del presente; vedere ogni presente come l'ultimo, come se fosse certa dopo la morte; e nell'oscurità crearsi da sé la vita.
C'è un attimo in cui non si ha nulla, mentre quello successivo offre più di quanto non si riesca ad accettare.
Vivi ogni attimo e questo non sarà mai l'ultimo.
Per cancellare una vita ci vuole un attimo, per cancellare un attimo ci vuole una vita.
Non v'è altro eterno che l'attimo.