126 frasi, citazioni, aforismi
Uno scrittore che parla dei propri libri è quasi insopportabile quanto una madre che parla dei propri figli.
Lo scrittore deve guadagnare per vivere e scrivere, ma non deve vivere e scrivere per guadagnare.
Uno scrittore è produttivo non nella misura in cui produce idee, ma nella misura in cui arricchisce l'editore che pubblica le sue opere.
Anche allo scrittore più onesto scappa una parola di troppo, quando vuole arrotondare un periodo.
Chi scrive in sangue e sentenze, non vuol essere letto ma imparato a mente. Sui monti la via più diretta è quella da vetta a vetta: ma per questo occorre che tu abbia gambe lunghe. Le sentenze devono essere vette: e coloro ai quali si parla devono essere grandi e di alta statura.
Il migliore scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato.
L'autore ragionevole non scrive per nessun'altra posterità che per la propria, cioè per la propria vecchiaia, per potere anche allora provar diletto di sé.
Una delle più diffuse ingenuità consiste nel ritenere che a furia di scrivere si possa diventare scrittori.
Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda.
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
Alcuni scrittori prendono gusto al bere, altri al pubblico.
Sebbene sia impossibile estrarre uno scrittore competente da un cattivo scrittore, e sia ugualmente impossibile tirar fuori un grande scrittore da uno bravo, è invece possibile, con molto duro lavoro, dedizione e aiuti tempestivi, trasformare in bravo uno scrittore che è solo competente.
Gli scrittori sono come i denti, si dividono in incisivi e molari.
Lo scrittore moderno è colui che accetta la sfida della realtà che lo circonda, e rinuncia alla dolce finzione dell'idillio campestre.
Quando uno scrittore parla a proprio nome dice ciò che pensa e in cui crede, afferma che la vita è un bene di cui ringraziare Dio o un male da deprecare; in ogni caso, condivide e sottoscrive la sua pagina.
La cosa peggiore che può accadere a uno scrittore è non essere maturo per le sue stesse idee.
Molti scrittori scrivono libri che loro stessi non leggerebbero mai.
Accade così per tutti i grandi scrittori: la bellezza delle loro frasi è imprevedibile come la bellezza di una donna che ancora non conosciamo.
Lo scopo di ogni scrittore: comunicare un'impressione che non si potrà più dimenticare.
Gli unici scrittori impeccabili sono quelli che non hanno mai scritto.