Alcuni scrittori prendono gusto al bere, altri al pubblico.
Un narcisista è qualcuno più bello di te.
Quando un amico ce la fa, un piccolo qualcosa muore dentro di me.
La vita sarebbe stata senz'altro migliore in un mondo dove il sesso venisse considerato come qualcosa di naturale e non spaventoso, e gli uomini potessero amare gli uomini naturalmente, secondo la loro inclinazione, proprio con la stessa naturalezza con cui amano le donne.
Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati.
Non rimuginare mai sul passato. Pensa sempre al futuro ed a come sia destinato ad essere ancor peggiore.
Lo scopo di ogni scrittore: comunicare un'impressione che non si potrà più dimenticare.
Una vocazione genuina porta lo scrittore a scrivere solo per sé: dapprima per orgoglio, poi per umiltà.
Se lo scrittore non racconta la realtà viene accusato di guardare solo il suo ombelico, se la racconta gli dicono che denigra.
Lo scrittore moderno è colui che accetta la sfida della realtà che lo circonda, e rinuncia alla dolce finzione dell'idillio campestre.
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un'attività solida, stabile.
Il compito di un narratore è anzitutto quello di rappresentare. Un libro che si apre è come un sipario che si alza: i personaggi entrano in scena, la rappresentazione comincia.
Lo scrittore deve considerare i suoi vecchi testi quali altri testi, che egli riprende, cita o deforma, come farebbe di una moltitudine di altri segni.
Un buon scrittore non precisa mai.
Alcuni scrittori per scrivere hanno bisogno della vena. Altri dell'avena.
Ogni sguardo dello scrittore diventa visione, e viceversa: ogni visione diventa uno sguardo.