237 frasi, citazioni, aforismi
Non desiderare troppo e sarai l'uomo più ricco del mondo.
Desidero poco e quel poco che desidero, lo desidero poco.
Noi possiamo avere tutto, ma non nello stesso momento.
La forza è la capacità di spezzare in quattro pezzi una tavoletta di cioccolato a mani nude e... mangiarne uno solo.
Meglio fermarti prima di colmare l'orlo. Affila troppo la lama e il filo si rovinerà. Ammassa una fortuna in oro e giade, e nessuno potrà proteggerla. Pretendi benessere ed onori, ed il disastro ne seguirà. Ritirati quando il lavoro è compiuto. Questa è la strada verso il paradiso.
Non ci lasciamo mai andare a piangere con tutta la disperazione che vorremmo. Forse abbiamo paura di annegare nelle lacrime e che non ci sia nessuno a trarci in salvo.
Ho avuto sempre pochissime idee, ma in compenso fisse.
L'uomo saggio mangia senza ingozzarsi e vive senza grandi comodità. Egli è diligente in ciò che fa, prudente in ciò che dice e si sforza di correggersi tenendo a modello coloro che possiedono la Via. Così è l'uomo mosso da un vero desiderio di istruzione.
Le cose lunghe diventano serpi.
Uno dei grandi segreti della felicità è moderare i desideri e amare ciò che già si possiede.
Vorrei ricordarvi che l'estremismo nella difesa della libertà non è vizio. E mi permetto di ricordarvi anche che la moderazione nel perseguimento della giustizia non è una virtù.
Questo è un po' troppo, come disse la signora quando se la pigliava col pasticciere che le aveva venduto un pasticcio di carne tutto pieno di grasso.
L'astinenza perfetta è più facile della perfetta moderazione.
Chi si modera di rado si perde.
È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.
Infatti come si dice che ci sono delle donne disadorne, che da ciò ricavano pregio, così questa maniera del parlare tenue, sebbene disadorno, piace; e in entrambi i casi si attua un non so che per cui si determina una certa eleganza che però non dà nell'occhio.
Chiunque ama l'aurea via di mezzo, evita, sicuro, sia lo squallore del vile tugurio sia, frugale, lo splendore della reggia invidiata.
È meglio aver pochi malati in cura, che parecchi; è meglio curar bene che curar molto.
Metà dei vizi che il mondo condanna con più veemenza portano dentro di sé il seme del bene, e richiedono un uso moderato piuttosto che la totale astinenza.
Deve volere pochissimo chi può molto.