Non desiderare troppo e sarai l'uomo più ricco del mondo.
Diffida del bue davanti, della mula dietro, del monaco da tutte le parti.
Un uomo non è da più di altro uomo, quando non fa più di un altro.
Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare. Non c'è saggezza nell'attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
Non domandare per grazia quello che puoi ottenere per forza.
L'amore e l'affetto facilmente accecano gli occhi della comprensione.
Chi non sa controllarsi è pericoloso per sé e per gli altri.
Le purghe d'ogn'anno, ì salassi annuali si usino da coloro, a'quali non basta l'animo di osservar astinenza, e sobrietà nel mangiar o nel bere.
C'è moderazione persino nell'eccesso.
Di tutte le manifestazioni del potere quella che impressiona di più gli uomini è la moderazione.
Si deve conoscere la propria misura.
L'uomo saggio mangia senza ingozzarsi e vive senza grandi comodità. Egli è diligente in ciò che fa, prudente in ciò che dice e si sforza di correggersi tenendo a modello coloro che possiedono la Via. Così è l'uomo mosso da un vero desiderio di istruzione.
La forza è la capacità di spezzare in quattro pezzi una tavoletta di cioccolato a mani nude e... mangiarne uno solo.
L'eccessiva ricchezza è stata causa di rovina per molti sprovveduti: è difficile infatti, nell'abbondanza, rispettare la misura.
Il carattere umano è come una bilancia: in un piatto è la moderazione, e nell'altro l'audacia. Il timido moderato e l'audace indiscreto sono bilance con un braccio solo, spazzatura inutile.
È meglio aver pochi malati in cura, che parecchi; è meglio curar bene che curar molto.