259 frasi, citazioni, aforismi
Dovevamo mangiare. E mangiare e rimangiare. Eravamo tutti disgustosi, condannati ai nostri compitini sporchi. Mangiare, scoreggiare, grattarci, sorridere e santificare le feste.
Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco.
- Vuoi prima mangiare o scopare? - Mangiami e scopami nell'ordine che preferisci.
Da piccolo facevo la fame. Ora faccio la dieta. Sono cinquant'anni che non mangio.
L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell'artista morto di fame è una balla.
Questo è il mio consiglio se insisti a voler dimagrire: mangia quanto ti pare, soltanto non ingoiare.
Vedete cari bambini, ogni cosa in questa stanza è commestibile. Anche io sono commestibile. Questo però viene chiamato cannibalismo, miei cari ragazzi, ed è considerato disdicevole in molte società.
Gli animali sono miei amici... e io non mangio i miei amici.
Non c'è nient'altro da fare che bere, mangiare, scopare, drogarsi e ammazzare.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Principio e fine di ogni bene è la soddisfazione del ventre, e al ventre si riporta tutto ciò che è superfluo e ogni marchingegno umano.
Grandi mangiatori e grandi dormitori sono incapaci di qualsiasi altra cosa che sia grande.
Non c'è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
Non tutti hanno osservato con quanta attenzione mangi chi ha i bocconi contati.
Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
Il più forte mangia il più debole, e nessuno muove un dito.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
Uno che faceva un censimento una volta tentò di interrogarmi. Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti.
Non mangiare il tuo cuore.