259 frasi, citazioni, aforismi
Negli Stati Uniti si mangia veramente male. In certi ristoranti con il conto ti portano anche la prognosi.
Noi siamo gli infelici schiavi del nostro stomaco.
Leona rivelò una particolarità anacronistica: era incredibilmente vorace, e questo è un vizio che da tempo è passato di moda coltivare.
La sanità degli uomini sta più nell'aggiustato uso della cucina, che nelle scatole e negli alberelli speziali.
Parte del segreto del successo nella vita è mangiare ciò che ti piace e lasciare che il cibo se la sbrighi da solo quando è dentro.
Radicchio o bistecca, viviamo della morte degli altri.
Il piacere è un diritto umano perché è fisiologico, non si può non provare piacere mangiando. Prova piacere chiunque si nutra con gli alimenti che ha disposizione, escogitando i modi migliori per renderli gradevoli.
In generale credono di lavorare per mangiare. Invece si mangia per lavorare. Il gusto dell'uomo non è di rimpinzirsi, ma di fare. Sentirsi nel mondo una forza efficiente.
Se volete una buona regola, nel pranzo arrestatevi al primo boccone che vi fa nausea e senz'altro passate al dessert.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Viviamo nel benessere e spesso di benessere moriamo. Mangiamo ogni giorno della settimana come re e regine al banchetto, e finiamo per lasciarci la vita.
Il mangiare e bere in santa libertà in mezzo ai galantuomini, agli amici, in tempo d'inverno al caldo, al fresco d'estate, dica chi vuole, è un gusto con i baffi.
Se siete sano, e proviate convulsioni, siate attinente nel mangiare sinattantoche ne svanisca la convulsione: stante che la sua cagione n'è la ripienezza.
Coloro per i quali l'unica gioia consiste nel mangiare possono dare soltanto quell'unico, bestiale significato alla propria esistenza.
Le mascelle sono il bastone del vecchio.
Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere.
Nascendo, l'uomo ha ricevuto dal suo stomaco l'ordine di mangiare tre volte al giorno, per recuperare le forze che gli tolgono il lavoro e più spesso ancora la pigrizia.
Al ristorante il piatto del giorno va bene a condizione di sapere in che giorno è stato preparato.
Faceva onore alla tavola come un uomo condannato da quattro o cinque mesi alla cucina italiana, cioè una delle peggiori cucine del mondo.
Chi ha bocca mangia, e chi non mangia se ne muore.