45 frasi, citazioni, aforismi
Alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane.
Il giovane che non ha pianto è un selvaggio, e il vecchio che non ride uno stolto.
I cuori dei giovani ondeggiano sempre.
I giovani debbono imparare ad essere filiali in casa e rispettosi in società; debbono essere coscienziosi e onesti; amare inoltre tutto quanto il prossimo, allacciando amicizia con i migliori. Se, dopo aver agito conformemente a questi precetti, resta loro qualche energia, leggano libri.
I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.
I giovani d'oggi sono una generazione di sfigati: mangiano male, scopano male, si drogano male e ascoltano musica di merda, e anche quella la ascoltano male. Nei loro iPhone.
Si è giovani una volta sola, ma si può essere immaturi per sempre.
Giovani non si nasce, si diventa.
I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.
Se la gioventù è un difetto, essa è un difetto di cui ci liberiamo troppo presto.
Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e con gli oppressi, non c'è più scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.
I giovani hanno sempre lo stesso problema: come riuscire a ribellarsi e conformarsi al tempo stesso. Adesso lo hanno risolto ribellandosi ai genitori e copiandosi a vicenda.
Accusare i giovani è una parte necessaria nell'igiene dei vecchi, e aiuta enormemente la loro circolazione sanguigna.
Ci si mette molto tempo per diventare giovani.
La gioventù che sta in casa ha sempre un ingegno fatto in casa.
I giovani ridono senza motivo. È una delle loro maggiori attrattive.
I giovani vanno convinti con la saggezza non con la forza.
I giovani di oggi sono davvero terribili. Non hanno il benché minimo rispetto per i capelli tinti.
I giovani d'oggi vogliono tutto e subito per togliersi il fastidio di crescere.
Alla gioventù si rimprovera spesso di credere sempre che il mondo cominci solo con essa. Ma la vecchiaia crede ancor più spesso che il mondo cessi con lei.