Giovani non si nasce, si diventa.
Non c'è nulla come la fretta che faccia perder tempo.
Largo ai giovani! Un bel complimento davvero! Largo si fa ai vecchi.
Un pugno d'uomini indecisi a tutto.
Del successo occorre considerar la natura, non il rumore.
E fu così che io persi la sua verginità.
Se desiderate infliggere una punizione perfida e crudele a un giovane, obbligatelo a tenere un diario ogni anno.
Ci si mette molto tempo per diventare giovani.
L'animo dei giovani, incostante e malleabile quale è, si lascia facilmente ingannare dalle lusinghe.
L'uomo è condannato o a consumare la gioventù senza proposito, la quale è il solo tempo di far frutto per l'età che viene, e di provvedere al proprio stato, o a spenderla in procacciare godimenti a quella parte della sua vita, nella quale egli non sarà più atto a godere.
È un'illusione che la gioventù sia felice, un'illusione di coloro che l'hanno perduta, ma il giovane sa di essere infelice perché è pieno dei falsi ideali che gli sono stati instillati, e ogni volta che entra in contatto con la realtà è colpito e ferito.
I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.
I giovani hanno sempre lo stesso problema: come riuscire a ribellarsi e conformarsi al tempo stesso. Adesso lo hanno risolto ribellandosi ai genitori e copiandosi a vicenda.
I giovani debbono imparare ad essere filiali in casa e rispettosi in società; debbono essere coscienziosi e onesti; amare inoltre tutto quanto il prossimo, allacciando amicizia con i migliori. Se, dopo aver agito conformemente a questi precetti, resta loro qualche energia, leggano libri.
Alla gioventù si rimprovera spesso di credere sempre che il mondo cominci solo con essa. Ma la vecchiaia crede ancor più spesso che il mondo cessi con lei.
Tutto ciò che i giovani possono fare per i vecchi è scandalizzarli e tenerli aggiornati.