Ogni critico è propriamente una donna nell'età critica, astioso e refoulé.
È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno.
Ma morire è proprio questo - non più sapere che sei morta.
Una donna innamorata è sempre stupida.
Non va bene esagerare in beneficenza, perché ad un certo punto non si guadagna più che l'odio del beneficiato.
Non mescolare vino e donne, Doro.
I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall'amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.
Trovo che il dolore di una piccola critica, anche se infondata, è più acuto del piacere di molte lodi.
Il censurare e il lodare sono operazioni sentimentali che nulla hanno a che vedere con la critica.
Non si è mai data un'epoca creativa che non sia stata anche critica. Poiché è la facoltà critica che inventa forme nuove. La tendenza della creazione è quella di ripetersi.
Un critico può recensire soltanto il libro che ha letto, non quello che lo scrittore ha scritto.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.
Ascolta i critici anche quando non sono giusti, resisti loro anche se lo sono.
Per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza.
Le critiche sono la tassa che un uomo paga al pubblico per essere famoso.
Quando qualcuno esprime un'opinione, bisogna saperla accettare con gratitudine anche se non sembra utile. Solo a questa condizione costui vi farà partecipi di ciò che ha sentito di voi. E' bene fare e accettare critiche in modo amichevole.