Quando i critici dissentono tra loro, l'artista è d'accordo con sé stesso.
Non credo all'esistenza di donne puritane. Credo che non vi sia una donna al mondo che non sarebbe un tantino lusingata se le si facesse la corte. Ecco il fascino irresistibile della donna.
Mai fidarsi di una donna che dice la sua vera età. Una donna capace di dir quello è capace di dir tutto.
Non fa bene al morale assistere a una cattiva recitazione.
L'invidia è quel sentimento che nasce nell'istante in cui ci si assume la consapevolezza di essere dei falliti.
Fornite alle donne occasioni adeguate e le donne potranno fare di tutto.
La scomparsa del senso critico costituisce una seria minaccia per la preservazione della nostra società. Rende facile ai ciarlatani imbrogliare la gente.
I novantanove centesimi della critica che si fa tra gli uomini non nasce già dall'amore del vero, ma da presunzione, arroganza, acrimonia, litigiosità, astio gelosia.
Dove comincia la critica cessa la creatività, così come quando si fanno troppi inventari vuol dire che la produzione ristagna.
Quand'ebbe creato il mondo, il Padre Eterno lo giudicò, dicendolo buono; lo che prova che la critica è coeva della creazione.
Ormai stanno scomparendo i lettori, nel senso ingenuo della parola, giacché tutti sono critici potenziali.
Non si è mai data un'epoca creativa che non sia stata anche critica. Poiché è la facoltà critica che inventa forme nuove. La tendenza della creazione è quella di ripetersi.
Le critiche sincere non significano nulla: quello che occorre è una passione senza freni, fuoco per fuoco.
Il critico ci mostrerà sempre l'opera d'arte in una qualche nuova relazione con la nostra epoca. Lui ci ricorderà sempre che le grandi opere d'arte sono cose vive sono, infatti, le sole cose vive.
Quando ti viene voglia di criticare qualcuno, ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i vantaggi che hai avuto tu.
La gente ti chiede una critica, ma in realtà vuole soltanto una lode.