Senza l'eleganza del cuore non c'è eleganza.
Non è l'eleganza dimenticare ciò che si indossa?
Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob.
Per una donna, l'abito più elegante è l'abbraccio dell'uomo che ama.
Le donne che seguono la moda troppo da vicino corrono un grande rischio. Quello di perdere la loro natura profonda, il loro stile, la loro eleganza naturale.
Complimento: è la veste elegante dell'invidia.
L'eleganza deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità. Fuori da questo, credetemi, non c'è eleganza. Solo pretesa.
L'eleganza si vede; la classe si sente.
Il lavoro a mano è uno dei tratti distintivi della nostra griffe insieme ad una grande cura per il dettaglio e ad un'eleganza all'insegna della sobrietà.
L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
Per me, l'eleganza non è passare inosservati ma arrivare al nucleo di ciò che si è.
L'eleganza è una risorsa dello spirito per colmare le imperfezioni del corpo.
Elegante come una berlina, scattante come un go-kart!
Visconti era generoso, sensibile, educato, tenero, ma mai «gentile». Tutto, in lui, era valutato in base al criterio dell'eleganza. La gentilezza non era elegante. A suo parere, solo la cattiveria lo era. Poteva divertirsi con chiunque come fa il gatto con il topo.