L'eleganza è una risorsa dello spirito per colmare le imperfezioni del corpo.
Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo.
Non è nessuno, ma credendosi tutto, riesce a sembrare qualcuno.
L'istinto difficilmente inganna perché non calcola.
Un'amante cessa d'esser tale quando comincia a stirarci le camicie.
Niente aiuta tanto a vivere quanto la paura di morire.
La trascuratezza nel vestire è un suicidio morale.
Descriverei l'eleganza come una serena e quieta fiducia intima.
Una donna può essere "troppo vestita", ma non "troppo elegante".
Per una donna, l'abito più elegante è l'abbraccio dell'uomo che ama.
L'eleganza che appar di fuori non è mai perfetta, se non proviene primamente di dentro.
La cosa più difficile al mondo è essere riconosciuto non per un logo, ma per una silhouette.
In fondo sol due cose hanno importanza, e sono il conto in banca e l'eleganza.
Con un abito da sera e una cravatta bianca, chiunque, anche un agente di cambio, può far credere di essere una persona civile.
Cammina come se avessi tre uomini che camminano dietro di te.
L'eleganza deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità. Fuori da questo, credetemi, non c'è eleganza. Solo pretesa.