Di rado una donna chiede consiglio prima di aver comprato l'abito da sposa.
Una tragedia perfetta è il più nobile prodotto della natura umana.
Se vuoi aver successo nella vita, fai della perseveranza il tuo migliore amico, dell'esperienza il tuo saggio consigliere, della cautela il tuo fratello maggiore e della speranza il tuo angelo custode.
La vera felicità è di natura riservata, ed è nemica del fasto e del rumore; essa nasce, in primo luogo, dal godimento di se stessi, e quindi dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
È raro che gli uomini che nutrino il massimo rispetto per le donne, godano di popolarità fra loro.
Così come la vivacità è il dono delle donne, la serietà è quello degli uomini.
Essere donne è una scuola di sangue: tutti i mesi offriamo a noi stesse il suo spettacolo odioso.
Per diventare bella, una donna non deve voler passare per carina: cioè in novantanove casi in cui potrebbe piacere, deve disdegnare ed astenersi dal piacere, per raccogliere un giorno il rapimento di colui, la porta della cui anima è abbastanza grande per accogliere il grande.
Ogni donna vuol essere amata e capita, ma soprattutto sposata.
Il problema della guerra e della pace sarà radicalmente diverso il giorno in cui le donne contribuiranno con lo stesso peso dell'uomo alle sorti del genere umano. Le madri e le mogli hanno una sola risposta a questo problema: la pace.
Come la seppia la donna si avviluppa nella dissimulazione e nuota a suo agio nella menzogna.
Le donne sono come fiori: se cerchi di aprirli con la forza, i petali ti restano in mano e il fiore muore. Perché solamente con il calore si schiudono. E l'amore e la tenerezza insieme sono il sole per una donna.
Come l'operaio si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così, grosso modo, la donna trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo corpo.
Le donne hanno interesse a mostrarsi incapaci di sentire l'amicizia; mettono gli uomini nella necessità di non chieder loro che dell'amore.
Date alle donne occasioni adeguate ed esse potranno fare tutto.
Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle.