Bisognava sempre guardare avanti e lasciarsi i rimpianti alle spalle.
Spesso si riconosce la felicità solo dopo averla persa.
Sii rapido in tutto, tranne che nell'amore.
Il processo creativo in se stesso è già un'attività estremamente piacevole: per me è divenuta come una droga della quale non posso farne a meno. Generalmente lavoro per un anno, poi mi concedo sei mesi di relax e di viaggi. Trascorsa questa pausa, comincio ad attendere con ansia l'ispirazione.
Non l'ha detto nessuno che la vita dev'essere facile. Se lo fosse, non le daremmo alcun valore.
Nella tomba non c'è posto per la gloria.
Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.
Quando si effettua una scelta, si cambia il futuro.
Quando ci ritagliamo una nicchia per noi stessi nel nostro futuro immaginario, e decidiamo che non saremo felici fino a quando non la raggiungeremo, possiamo solo sentirci minacciati ed ansiosi per ogni cosa che si frappone nel nostro cammino.
Che cosa si può, che cosa si deve fare di tutto il tempo che ci sta davanti, aperto e informe, lieve come una piuma nella sua libertà e pesante come il piombo nella sua incertezza?
Il futuro appartiene a coloro che sono appassionati e lavorano sodo.
Come matura nel passato il futuro Così nel futuro il passato marcisce.
La verità che tu dici non ha passato né futuro. È e non deve essere altro.
Quando tutto il resto è perso, rimane ancora il futuro.
Devi temere il futuro non se il tuo passato è triste, ma se il tuo presente ti sfugge.
Sbarazzarsi del passato era solo un modo per non dover ammettere il proprio fallimento. E il futuro che fra poco tutti avrebbero accolto con tanta gioia, tempo dodici mesi sarebbe diventato vita inutile da dimenticare.