Come matura nel passato il futuro Così nel futuro il passato marcisce.
L'ho percorso in lungo e in largo, il futuro. Ci ho passato la metà del mio tempo. È sempre identico, dappertutto. Ogni periodo è uguale all'altro. Proprio uguale. Le stesse, vecchie menate con auto più veloci e aria più fetente.
Negare il passato significa negare il futuro.
Non esiste niente nella vita di più bello della notte che precede cose non ancora accadute.
Il futuro sarebbe molto semplice da predire se l'evoluzione dipendesse da un fattore predominante e da una causalità lineare.
Cosa vogliamo che i nostri figli facciano? Spazzare i pavimenti attorno a computer giapponesi?
Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione.
Mi piace il futuro che la tecnologia e la globalizzazione stanno creando.
L'avvenire è l'unica trascendenza degli uomini senza Dio.
Non mi va di parlare del futuro, sono scaramantica, tremendamente superstiziosa. Ma vi assicuro che ho dei piani superprecisi.
Lo stupido parla del passato, il saggio del presente, il folle del futuro.