La felicità è facile, ma imparare a non essere infelici può essere arduo.
Non puoi controllare quello che succede intorno a te, ma sei sempre in controllo di ciò che succede dentro di te.
Dell'amore esistono tante definizioni quanti sono i parlanti. Vedi se questa può servirti: La capacità e volontà di permettere alle persone a cui si vuole bene di essere ciò che vogliono essere, senza insistenza o pretesa alcuna che esse diano soddisfazione.
I pregiudizi operano a tuo vantaggio, in apparenza. Ti tengono lontano da persone cose e idee che non conosci e che ti potrebbero dare dei fastidi. In realtà, essi operano contro di te, impedendoti di andare alla scoperta di ciò che non conosci.
Amore. La capacità e volontà di permettere alle persone a cui si vuole bene di essere ciò che vogliono essere, senza insistenza o pretesa alcuna che esse diano soddisfazione.
Sii depresso. Oppure motiva te stesso. Qualunque cosa vada fatta, è sempre tua la scelta.
Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa.
Il segreto della felicità è questo: fate in modo che i vostri interessi siano il più possibile numerosi e che le vostre reazioni alle cose e alle persone che vi interessano siano il più possibile cordiali anziché ostili.
Che cos'è la felicità se non il sincero accordo tra un uomo e la vita che conduce?
Mie care, la felicità consiste nel poter dire la verità senza far mai soffrire nessuno.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre, facendosi guidare dall'istinto dei gatti, che cercano il sole quando c'è il sole e quando non c'è il sole, il caldo, dovunque esso sia.
Ho lanciato l'ultima felicità al vento per una vista più alta sulle cose.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa, soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
La felicità è una condizione immaginaria, in passato attribuita dai vivi ai morti, e oggi generalmente attribuita dagli adulti ai bambini, e dai bambini agli adulti.
Certo, l'ultima causa dell'essere non è la felicità, perocchè niuna cosa è felice.