Non esiste il diavolo. E' solo dio quando è ubriaco.
Chiudi i tuoi occhi e conta fino a dieci, io mi andrò a nascondere ma poi accertati di trovarmi.
Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.
Il paradiso per me? Mia moglie ed io sulla Route 66 con una tazza di caffè, una chitarra da quattro soldi, un registratore preso dal rigattiere, una stanza del Motel 6, e una macchina in buone condizioni parcheggiata davanti alla porta.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinto?
Dio è l'invisibile evidente.
Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.
Era tutto nelle Sue mani adesso. E così era sempre stato.
Dio non può rispondere a tutti coloro che lo chiamano. È come il cameriere in un ristorante. Ha troppi tavoli da servire.
La mente deve considerare questo, tutte le modificazioni corporee o gli aspetti esteriori delle cose devono essere riferiti all'immagine di Dio.
Solo Dio non sbaglia mai e in tutto riesce.
Soltanto l'inutilità del primo diluvio trattiene Dio dal mandarne un secondo.
Dio è il dolore della paura della morte.