Solo Dio non sbaglia mai e in tutto riesce.
Non sempre il vino nuovo ci fa dimenticare quello che la vite ci ha donato l'anno prima.
La danza è una poesia muta; la poesia è una danza parlata.
Il tempo scerne il bello e il brutto.
Ma un uomo di valore è a volte cattivo, a volte buono.
Specialmente i cattolici hanno inventato tutto un bric-à-brac di "prove dell'esistenza di Dio", tutte del medesimo convincente calibro: gli stessi stratagemmi, le stesse ecclesiastiche capriole, atti di stupro filosofico, talvolta sospetti perfino ai signori della chiesa.
Dio non gioca a dadi con l'universo.
Dio usa le guerre per insegnare la geografia alla gente.
Dio non aveva fatto che l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.
La nostra concezione di Dio deriva dall'antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi.
Noi non conosciamo né l'esistenza né la natura di Dio, perché egli non ha né estensione né limiti. Ma per fede noi conosciamo la sua esistenza, nella gloria conosceremo la sua natura.
Lei crede forse che l'Onnipotente dia a ognuno il suo, creando un nuovo Adamo e una nuova Eva ogni trent'anni?
Da trenta secoli si "dimostra" Dio, e non solo ancora non ne sono persuasi tutti, ma anzi i non persuasi sono cresciuti di numero. Ciò non vi dice nulla?