Più noi ci mettiamo da parte e più lasciamo il posto a Dio.
Anche se non esiste, Dio c'è.
Essere non comporta necessariamente l'esistere: Dio non esiste ma è.
Dio soffre con noi, non si limita a guardare da lontano noi che soffriamo.
Iddio discende in tutti qualche volta, ma non abita che in pochi o nessuno.
Dio è qui ora, accanto a noi. Possiamo vederlo in questa nebbia, in questo suolo, in questi abiti, in queste scarpe. I suoi angeli vegliano quando noi dormiamo e ci aiutano quando lavoriamo. Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
Dio, buono e padre benigno di tutti, è potenza che insieme benefica e crea.
Se Dio ci ha fatti a sua immagine, gli abbiamo reso pan per focaccia.
Di Dio non possiamo dire nulla, come è in sé, ma solo quel che egli fa per noi.
Il problema di Dio è che deve passare comunque attraverso le nostre anime e le nostre interpretazioni. Questo ci dice anche che Dio è incertezza.
Dio è uno scandalo - uno scandalo che frutta.