Non suona ormai un poco datato un essere umano che naviga sul web?
Lottate per difendere la libertà di internet!
Il Web è progettato per essere universale: per includere tutto e tutti.
Il futuro è ciò che costruiamo.
I fruitori del web ultimamente vogliono arrivare ai dati rapidamente e facilmente. Non interessano loro più tanto i siti attraenti e il design elegante.
Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.
Internet, con la sua capacità di essere, almeno in potenza, uno spazio di comunione, fa parte del cammino dell'uomo verso questo compimento in Cristo. Occorre dunque avere uno sguardo spirituale sulla rete, vedendo Cristo che chiama l'umanità a essere sempre più unita e connessa.
Se un utente re-pinna un vostro prodotto è buona norma lasciare un commento e ringraziare.
Internet è la storia di questo decennio perché è stato motore di ogni cambiamento della nostra vita quotidiana: dal commercio alla comunicazione, dalla politica alla cultura.
Internet mi fa un po' paura, ma so che ci sono dei ragazzi che si sono inventati un lavoro e ci guadagnano.
Se i cristiani riflettono sulla rete, non è soltanto per imparare a 'usarla' bene, ma perché sono chiamati ad aiutare l'umanità a comprendere il significato profondo della rete stessa nel progetto di Dio: non come strumento da 'usare', ma come ambiente da 'abitare'.
Se qualcosa è buono o cattivo, comunque lo sapranno tutti. Sul web non si può bluffare, prima o poi se si nasconde qualcosa, verrà fuori.
Spegni i social ed accendi i sentimenti.
Internet è il mezzo che più si avvicina alla verità, ma non è la verità. È necessario sempre verificare le fonti. Un dato senza fonti è falso per definizione. Al più è un'opinione.
La rivoluzione, in questo Paese, si fa giusto sui social.