L'intelligenza è veramente una questione di gusto: gusto nelle idee.
La vita ideale: fare solo cose indispensabili.
Non è del tutto sbagliato dire che non esistono brutte fotografie, ma solo foto meno interessanti, meno rivelanti, meno misteriose.
Fotografare significa attribuire importanza. Non esiste probabilmente soggetto che non si possa rendere bello; non si può inoltre eliminare la tendenza, insita in tutte le fotografie, ad attribuire valore ai loro soggetti.
Insegnandoci un nuovo codice visivo, le fotografie alterano e ampliano le nostre nozioni di ciò che val la pena guardare e di ciò che abbiamo il diritto di osservare. Sono una grammatica e, cosa ancor più importante, un'etica della visione.
Il gusto può cambiare, ma l'inclinazione mai.
In Inghilterra il caffè ha sempre il gusto di un esperimento chimico.
Se uno ha stile o meno, lo si riconosce subito. Il tappeto dev'essere sempre intonato alle palpebre.
In ogni potere, del quale il gusto sia il fondamento, l'eccellenza è abbastanza correttamente divisa tra i due sessi.
I nostri sentimenti per le persone influenzano le nostre papille gustative?
Lo stile è gusto e cultura.
Vestito. Il vestito riesce a diventare di pessimo gusto in un lampo. Basta che l'indossi una rivale.
Egocentrico: una persona di cattivo gusto che si interessa più a sé stessa che a me.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Nulla è così buono che qualcuno, da qualche parte non debba odiarlo.