Solo compiendolo si ha l'esperienza del bene.— Simone Weil
Solo compiendolo si ha l'esperienza del bene.
L'algebra e il denaro sono essenzialmente livellatori; la prima intellettualmente, l'altro effettivamente.
La soddisfazione di sé dopo una buona azione è una degradazione di energia superiore.
L'unicità di Dio, in cui sparisce ogni pluralità, e l'abbandono in cui crede di trovarsi Cristo pur non cessando di amare perfettamente il Padre, sono due forme divine dello stesso Amore, che è Dio stesso.
Il male è l'illimitato, ma non è l'infinito.
Ogni dolore che non distacca è dolore perduto.
Chi è convinto di farci del bene spesso ci rovina.
Chi vuol far del bene, deve farlo nei piccoli particolari. Il bene generale è l'alibi dei patrioti, dei politici e dei furfanti.
Per Bene intendo ogni genere di Gioia e qualunque cosa inoltre conduce ad essa e soprattutto ciò che soddisfa un desiderio, qualunque esso sia.
Chi non ricorda il bene passato è vecchio già oggi.
Il bene e il male sono i due sproni del mondo, e lo tengono in carreggiata. Se pungesse soltanto il male, il mondo perderebbe l'equilibrio e cadrebbe tutto da una parte. E così viceversa del bene.
Qual è il bene maggiore? Una mente sempre consapevole del giusto.
Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.
Chiunque fa del bene ad un'altro, lo fa anche a se stesso.
Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio.
Non dà gioia il possesso di nessun bene, se non puoi dividerlo con altri.