Il male è l'illimitato, ma non è l'infinito.
A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono.
Si ha l'esperienza del male solo vietandoci di compierlo; o, se lo si è compiuto, pentendosene.
L'umiltà è soprattutto una qualità dell'attenzione.
Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.
Quelli che sono infelici non hanno bisogno di niente a questo mondo, eccetto di persone capaci di concedere loro la propria attenzione.
Se il mondo va male è perché io stesso vado male.
L'occasione di far del male si trova cento volte al giorno, quella di far del bene una volta all'anno.
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Ti stupisci che fuggire non ti serva? I mali che fuggi sono in te.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.
Correre qua e là non ti servirà a niente: tu vai in giro con le tue passioni, i tuoi mali ti seguono.
Chi è risoluto a fare del male, trova sempre il pretesto.
Nessuno può farti più male di quello che fai tu a te stesso.
Tutti siamo impastati di bene e di male, ma questo ultimo bisogna vincerlo.
Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.