Finché il povero ha una casa, ha l'impressione di valere come tutti gli altri.— Selma Lagerlof
Finché il povero ha una casa, ha l'impressione di valere come tutti gli altri.
Non c'è nulla di più gravoso che starsene fermi e inattivi quando si sentono raccontare terribili disgrazie altrui.
Sono più quelli che muoiono nella fuga che non quelli che muoiono combattendo.
Chi non ha una propria dimora non si sente un essere umano.
L'arte di vivere sta nel sentirti nello stesso modo a casa tua così come ti senti quando sei in viaggio.
Piccola è questa casa, ma sufficiente per me, nessuno vi ha ragioni sopra, è pulita, infine è stata fatta con i miei denari.
Un figlio deve abitare la nostra casa come un estraneo avventuroso e felice.
"Adda tene' pacienza pure int'a casa soia", doveva avere pazienza pure a casa sua. È bella la pacienza in napoletano perché mette un po' della parola pace dentro la pazienza.
Un'atmosfera amorevole a casa è il fondamento di una vita felice.
Ormai non ci sono più terreni vergini. Noi ormai viviamo uno sull'altro. È questa la California adesso. Il mondo intero è così. Non c'è più spazio libero e comunque per natura siamo obbligati a pretendere il nostro piccolo spazietto e quindi continuiamo a costruire.
È mai possibile che in questa casa immensa, con cento stanze e cinquanta bagni, sia un problema fare una cazzo di pipì?
Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate.
Ho una casa fantastica. A soli 20 minuti dal centro. Col telefono.
Nessun posto è bello come casa mia.