Nessun posto è bello come casa mia.
Il miglior modo di tenere i bambini in casa è di rendere l'atmosfera casalinga piacevole - e sgonfiare i pneumatici.
Il soffitto del loft offriva motivi variegati, non c'è come la creatività delle muffe e dei ragni, le tele intrecciavano composizioni da esposizione d'arte. Mancava solo la firma del celebre artista alla moda per finire alla Biennale, a Venezia, in grande gloria.
Sono pronto a tornare a casa!
Se più persone considerassero la casa prima dell'oro, il mondo sarebbe un posto più felice.
Ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra.
È mai possibile che in questa casa immensa, con cento stanze e cinquanta bagni, sia un problema fare una cazzo di pipì?
Dove vivo? Ovunque sia, a Montecarlo, Parigi o New York. L'idea di "casa" non mi appartiene: sono homeless.
Uscendo di casa ci si chieda prima cosa bisogna fare, rientrando ci si chieda cosa si è fatto.
Ogni casa, ogni prodotto dell'architettura dotato di valore simbolico, dimostra che noi vogliamo costruire un paradiso per l'umanità.
Se dentro di te, inciso sul cuore, vive il volto della persona amata, il mondo è ancora la tua casa.