Gli scrittori scrivono, perché i lettori leggano.
La professione di scrivere libri fa apparire le corse dei cavalli un'attività solida, stabile.
Molti scrittori hanno necessità di ferite, ciascuna fisica o spirituale.
Lo scrittore deve insegnare a se stesso che la cosa più vile è aver paura.
Uno scrittore vero [...] non cerca in un altro scrittore che se stesso.
L'autore migliore sarà quello che si vergognerà di diventare scrittore.
Lo scrittore deve adescare, non deve raccontare niente, non ha nessun compito di trasmettere verità.
Ci sono autori che scrivono con luce, altri con sangue, con lava, con fuoco, con terra, con fango, con polvere di diamante ed infine quelli che scrivono con inchiostro. Sventurati, con inchiostro, semplicemente.
Grande scrittore è quello che intinge in inchiostro infernale la penna che strappa dall'ala di un arcangelo.
Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Uno scrittore vero non prende appunti per strada o al caffè perché significherebbe che sta rubando tempo alla scrittura interna che non deve cessare mai - e che va celata sempre.