La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Lo scetticismo ci aiuta a vivere; il cinismo a morire.
Non occorre che le religioni dispensino certezze: basta che diano speranze.
In politica e in amore la sincerità è segno di debolezza.
Chi trova un amico, prima o poi lo perde.
Snob è chi non si contenta di ciò che non è.
Quando si è soli nel corpo e nello spirito si ha bisogno di solitudine, e la solitudine genera altra solitudine.
La solitudine non è mica una follia è indispensabile per star bene in compagnia.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
Nessuna vita è sprecata. L'unico tempo che sprechiamo è quello che trascorriamo a pensare di essere soli.
È soprattutto nella solitudine che si sente il vantaggio di vivere con qualcuno che sappia pensare.
Nel dispregio della solitudine, ma forse nella fatica della solitudine si scorge l'agonia del frammento.
La solitudine è una condizione drammatica dei giovani, accentuata dall'inesperienza. Chi è giovane vive la solitudine come scacco e ne ha terrore. Per questo gli adolescenti cercano il branco, per superare la paura.
La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.
Il senso d'impotenza e di solitudine del condannato incatenato, di fronte alla coalizione pubblica che vuole la sua morte, è già di per sé una punizione inconcepibile.
Si può acquistare tutto nella solitudine, eccetto un carattere.