Più che in Dio, l'italiano crede nei miracoli.
Nessuno fa niente per niente, ma qualcuno riesce a darne l'illusione.
Meglio una donna bassa con il sedere alto che una alta con il sedere basso.
Potere: far fare agli altri quello che non vogliamo fare noi.
Pace: uno stato provvisorio che non lascia presagire niente di buono.
Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
In Italia ci sta il mare per nuotare e per pescare, con le spiagge tutte bianche, gli ombrelloni stesi al sole.
In Italia abbiamo perso la capacità di sentire il bello, quel bello che per secoli abbiamo dato al mondo e che adesso non sentiamo più.
Politicamente si pascono ancora di illusioni e credono alle fanfaluche più che ai fatti concreti, poi magari si svegliano e voltano le spalle di colpo ai loro idoli.
La vera bandiera italiana non è il tricolore, ma il sesso, il sesso maschile.
È tempo che anche l'Italia vada annoverata fra le nazioni libere e potenti.
La Corea che ha il 75% del territorio fatto di montagne ed è in un luogo scomodo del mondo è diventato la decima economia del mondo. Pensi se non credo nell'Italia.
Gl'italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
Tranne forse gli animali delle favole di La Fontaine, nessuno è mai stato bravo come gl'italiani nell'arte d'inventare nobili pretesti per eludere i propri doveri e fare i propri comodi.
L'Italia è in assoluto uno dei miei Paesi preferiti. L'ho girata tutta, la adoro, amo la cultura italiana e il cibo. Gli uomini sono pieni di passione e romanticismo.
Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida "forza Roma" allude solo ad una squadra di calcio.