Vorrei poter essere elegante.
La mia teoria sulla creatività è che più denaro si ha, più si è creativi.
Sono ossessionato dalla bellezza. Voglio che tutto sia perfetto, e naturalmente non lo è. E questo è un mondo difficile, perché non si è mai soddisfatti.
Spero di poter vivere abbastanza per conoscere la fama.
In fondo la fotografia è un modo più sbrigativo per fare una scultura.
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fra gli ineleganti, senza metterli in disagio.
Ma io amo l'eleganza... ed è per me l'amore della vita ogni pregio ed onore.
Lui sorride. Per qualunque occasione, in ogni posto, qualunque cosa faccia, lui sorride. Ha questa malattia, poco elegante, mi pare, e neppure educata.
Ho visto anche Pelé, all'eleganza di Meazza non è arrivato. Una volta, all'Arena, gli vidi fare uno stop in rovesciata a due metri da terra: atterrò col pallone incollato, saltò l'avversario ipnotizzato e andò a infilare il portiere con quei suoi passaggi in porta millimetrici e beffardi.
Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob.
Senza l'eleganza del cuore non c'è eleganza.
La moda passa, lo stile resta.
L'eleganza, i monili, le acconciature sono i simboli peculiari delle donne, di questi gioiscono e si vantano.
In fondo sol due cose hanno importanza, e sono il conto in banca e l'eleganza.
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto; ecco il colmo dell'eleganza.