L'Italia sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere.
Che routine l'eternità!
Il ridicolo disonora più del disonore.
La vita: due treni che s'incrociano.
Solo gli amori irrealizzati sono eterni.
Puttana non è chi si dà a tanti per piacere, ma chi non si dà a nessuno per calcolo.
L'Italia rappresenta nel mondo una specie di minoranza genialissima tutta costituita di individui superiori alla media umana per forza creatrice innovatrice improvvisatrice.
Senza conservatori e senza rivoluzionari, l'Italia è diventata la patria naturale del costume demagogico.
In Italia non esistono statisti poiché non vi è mai stata alcuna cultura dello Stato, della democrazia vera, del bene pubblico.
Per pessimo che sia il governo italiano, ove non si presenti l'opportunità di facilmente rovesciarlo, credo meglio attenersi al gran concetto di Dante: "Fare l'Italia anche col diavolo".
Bisogna che i Lombardi dimentichino di essere italiani; le mie province d'Italia non debbono essere unite fra loro che dal vincolo dell'ubbidienza all'imperatore.
"Credere, obbedire, combattere": lo slogan imposto a un popolo che non crede in niente, non sa obbedire, e non vuol combattere.
A noi italiani piace far da soli e spesso siamo molto furbi per far da soli: furbi, ma non intelligenti.
Che faceva l'Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d'idee? L'Italia creava l'Arcadia.
Il popolo italiano non si considera superiore ad altri popoli, ma non è neppure inferiore agli altri popoli.
L'Italia conta oltre 50 milioni di attori. I peggiori stanno sul palcoscenico.