Gli anni più belli della vita li aspetteremo fino alla morte.
A una donna si può chieder tutto, ma a fissarne il prezzo sarà sempre lei.
L'adulterio confessato è una mezza prova di fedeltà.
È l'idea della pace eterna che ci toglie la pace.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
Non occorre che le religioni dispensino certezze: basta che diano speranze.
Solo un fumo torbido è il sogno della morte, e il fuoco della vita sotto vi arde.
È bella la morte quando pone fine a una brutta vita.
Non si può ancora morire mentre ti agiti inerte. Aggrappati all'ultima azione che ancora puoi fare: non devi fallire la morte.
Chi teme la morte è già morto.
Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
Se la morte è il fine necessario della vita, tutta la saggezza consiste nell'affrettarne il conseguimento.
La nostra morte individuale, solitaria e dimenticata nel frastuono delle cose ci incute sgomento in cuore.
La morte venne nel mondo per il peccato', dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.
Se, come ci assicurano, è prevista la vita eterna, perché deve esserci la morte?
Sappiamo di dover morire, ma l'istinto di conservazione ci consiglia di dimenticarlo.