Diplomazia: l'arte di fingere di non fingere.
I matrimoni riusciti si fondano più sulle bugie ben dette che sulle reciproche fedeltà.
La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.
C'è calcolo anche nel disinteresse.
La democrazia bisogna guadagnarsela; la dittatura la si merita.
Molti moralisti non sono che peccatori senza occasioni.
Fare una buona insalata significa essere un brillante diplomatico; il problema è identico in entrambi i casi: sapere con esattezza quanto olio mescolare col proprio aceto.
La diplomazia è l'arte di dire "Bel cagnolino!", finché non trovi un sasso.
Un diplomatico è colui che ricorda sempre il compleanno di una donna e mai la sua età.
La diplomazia è la continuazione della guerra con altri mezzi.
Metà dell'arte della diplomazia consiste nel non dire nulla, specialmente quando stiamo parlando.
Diplomazia: la via più lunga fra due punti.
La diplomazia è l'arte di permettere ad un altro di fare a modo tuo.
Quando chi sta in alto parla di pace, la gente comune sa che ci sarà la guerra. Quando chi sta in alto maledice la guerra, le cartoline precetto sono già state compilate.
La diplomazia è l'arte di permettere a qualcuno di fare a modo tuo.
Su ciò di cui non si può parlare è bene tacere.