Si crede un gran'uomo, ma è solo una prima donna.
La solitudine o ci fa ritrovare o ci fa perdere noi stessi.
C'è chi non ha mai fatto male solo perché non ne ha avuta l'occasione.
Il moralismo è la morale di chi non ne ha alcuna.
Il successo che più c'invidiano è quello che abbiamo meritato.
Gli elettori dovrebbero scegliere i loro rappresentanti tra coloro che non si candidano.
È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.
Il superuomo è un ideale prematuro, che presuppone l'uomo.
Riguardo all'apprezzamento della grandezza di un uomo, vale per la grandezza spirituale la legge opposta a quella della grandezza fisica; quest'ultima viene rimpicciolita dalla lontananza, l'altra invece ne viene ingrandita.
Nessuno può toccare la grandezza di cui pur è capace, se prima non ha la forza di vedere la sua piccolezza.
Per essere grande, sii intero: non esagerare e non escludere niente di te. Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei, nel minimo che fai, come la Luna in ogni lago tutta risplende, perché in Alto vive.
Il desiderio della grandezza è un peccato divino.
Se si considerano a fondo le cose, l'infermità e la bruttezza accettate con altera indifferenza, anziché contraddire la grandezza, l'affermano e la provano.
La grandezza nasce dalle ceneri del peggio. Come l'erba è più verde se sotto terra c'è un cadavere in disfacimento.
La grandezza di un uomo risiede per noi nel fatto che egli porta il suo destino come Atlante portava sulle spalle la volta celeste.
I soli che meritano un monumento non ne hanno bisogno; quelli, cioè, che hanno eretto un monumento nelle menti e nelle memorie degli uomini.