Il malato più incurabile è quello immaginario.
C'è chi è diventato stitico per poter leggere in pace al cesso.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
Il conformista è uno che sfoggia le opinioni che non ha.
C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza, chi per vizio. Solo il primo, di solito, li paga.
L'uomo preferisce vivere male cent'anni che bene cinquanta.
L'immaginazione al potere. Ma quale immaginazione accetterà di restarvi?
Non ho mai cercato il sogno nella realtà o la realtà nel sogno. Ho permesso alla mia immaginazione di giocare liberamente senza lasciarmi sviare da essa.
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
Sappi che tu sei immaginazione, e la totalità di ciò che percepisci - che dici essere non-io - è immaginazione nell'Immaginazione.
Qualunque cosa un uomo può immaginare, altri uomini possono rendere reale.
Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo.
Solo l'immaginazione dell'uomo fa sì che la verità trovi un'effettiva e inalienabile esistenza. L'immaginazione, e non l'invenzione, è la suprema padrona dell'arte come della vita.
Nulla si sa, tutto si immagina.
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
Quel che l'immaginazione coglie come cosa bella, quella dev'essere la verità.