L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
Cosa rende felici le persone? È come per le impronte digitali: sono tutte diverse. Personalmente io ho bisogno di molto affetto, di essere amata e di amare. Di amore vero. Il resto viene da sé.
Il miglior pubblico che io abbia mai avuto non faceva il minimo rumore alla fine del mio spettacolo.
La mia vittoria più grande è quella di essere stata capace a convivere con me stessa, ad accettare i miei difetti... Sono molto lontana dall'essere umano che vorrei essere, ma ho deciso che dopo tutto non sono poi così male.
Se gli uomini fossero belli ed intelligenti, si chiamerebbero donne.
Ho bisogno di molto amore, di essere amata e di amare. L'amore non mi terrorizza, ma la sua perdita si.
Il buon gusto nel vestire è qualcosa di innato, come la sensibilità del palato.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto; ecco il colmo dell'eleganza.
Chi ha detto che essere belli vuol dire avere dei bei tratti? A volte essere belli significa avere spirito, eleganza, dignità.
L'eleganza dovrebbe essere il criterio del giudizio di ogni comportamento come di ogni prodotto della mente.
In fondo sol due cose hanno importanza, e sono il conto in banca e l'eleganza.
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti... e poi tutta imbellettata e parata di abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto che quella signora è il contrario di ciò che una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere.
Parigi ha l'eleganza delle armonie e della grandeur, Londra ha l'eleganza della classe e del prestigio, Roma ha l'eleganza dell'umanità e della storia. Ogni città ha la sua eleganza. Anche Milano: ha l'eleganza della sobrietà, della discrezione, della solidità.
Elegante com'era, nel pensare, nel vivere, oltreché nel lavorare, penso che Luchino mettesse la cattiveria, più che la bontà, nel novero delle cose eleganti: era elegante, per lui, la negatività nel suo duplice aspetto di sadismo, e masochismo.
Non è l'eleganza dimenticare ciò che si indossa?