In fondo la fotografia è un modo più sbrigativo per fare una scultura.
Spero di poter vivere abbastanza per conoscere la fama.
La mia teoria sulla creatività è che più denaro si ha, più si è creativi.
Vorrei poter essere elegante.
Sono ossessionato dalla bellezza. Voglio che tutto sia perfetto, e naturalmente non lo è. E questo è un mondo difficile, perché non si è mai soddisfatti.
Arte nata da un raggio e da un veleno.
Le fotografie possono raggiungere l'eternità attraverso il momento.
Ho visto per anni e anni uomini sudare e raddoppiare gli sforzi per raggiungere obiettivi che nel frattempo si erano dimenticati.
La fotografia non mostra la realtà, mostra l'idea che se ne ha.
Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia, sarà l'analfabeta del futuro.
La luce evidenzia ma, con l'ombra, elimina dando all'immagine valori di profondità, di terza estensione e possibilità sottrattive.
Perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. È tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare.
Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi.
Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno.
Per capire e raggiungere ciò che vuoi comincia a scartare ciò che non vuoi.