La mia teoria sulla creatività è che più denaro si ha, più si è creativi.
Spero di poter vivere abbastanza per conoscere la fama.
Vorrei poter essere elegante.
In fondo la fotografia è un modo più sbrigativo per fare una scultura.
Sono ossessionato dalla bellezza. Voglio che tutto sia perfetto, e naturalmente non lo è. E questo è un mondo difficile, perché non si è mai soddisfatti.
È possibile essere creativi anche riproponendo le stesse cose.
Credo che per prima cosa ci vogliono delle basi di esattezza, metodo, concretezza, senso della realtà. E' soltanto su una certa solidità prosaica che può nascere una creatività.
La creatività è una parola ampollosa per il lavoro che devo fare tra oggi e martedì.
La mia esperienza negli Stati Uniti è stata importante: non mi hanno posto freni alla creatività e alla mia forza espressiva, mi hanno dato la felicità di vivere senza ansie la mia libertà.
Chi crea deve essere un mondo per sé e in sé trovare tutto, e nella natura sua compagna.
Non voglio vivere in un mondo in cui non c'è privacy, e quindi senza spazio per l'esplorazione intellettuale e la creatività.
La storia dell'evoluzione insegna che l'universo non ha mai smesso di essere creativo o inventivo.
Chi possiede il dono della creatività, possiede qualcosa di cui non sempre è padrone, qualcosa che qualche volta, stranamente, decide e lavora per se stesso.
La creatività del cervello dell'Homo Sapiens si esprime elaborando congegni meccanici semplici e perfetti, così rispondenti allo scopo da non richiedere modifiche, o congegni più rozzi e imperfetti che, per la loro stessa imperfezione, si prestano a essere ristrutturati.
Per fortuna non sono mai andata a scuola, mi avrebbe sottratto un po' di originalità.