A chi è felice è difficile avere una vera comprensione della miseria.
La strada di mezzo è quasi sempre la più sicura.
Benché l'ambizione sia vizio tuttavia spesso è causa di virtù.
Fiacca è una educazione che chiamiamo indulgente: essa spezza tutte le forze della mente e del corpo.
Quelli che vogliono apparire saggi tra gli sciocchi, appaiono sciocchi tra i saggi.
Non vivo per mangiare, ma mangio per vivere.
Felice è chi ha potuto conoscere le cause delle cose.
Vivi felice, se felice in terra visse nato mortal.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
La felicità raduna, il dolore riunisce.
Il puritanesimo è l'ossessionante paura che qualcuno, da qualche parte, possa essere felice.
Alcuni temono che la felicità sia un bene molto lontano, quasi irraggiungibile, motivo per cui corrono a più non posso nella speranza di avvicinarla, senza mai rendersi conto che più corrono e più se ne allontanano.
La felicità corre dietro a chi lavora e fa il bene; fugge lontano da chi la cerca sola e a dispetto di tutti.
Si è felici accanto alle persone che fanno sentire l'indubitabile presenza del mondo, così come un corpo amato dà la certezza di quelle spalle, di quel sesso, di quella curva dei fianchi e della loro onda che regge come un mare.
Tutte le felicità umane finiscono col dissolversi come un sogno.
La felicità, l'infelicità sono idee soggettive, ma la fortuna di conoscere persone fuori del comune, che vi segnano al punto che la vostra vita, i vostri sogni, le vostre ambizioni, cambiano profondamente, è un grande privilegio.