La lontananza aumenta il prestigio.
La ragione e il giudizio sono le qualità di un leader.
Noi magnifichiamo le cose antiche e poco ci curiamo delle presenti.
Anche per i saggi la brama di gloria è l'ultima passione di cui si spogliano.
È tanto più facile ricambiare l'offesa che il beneficio: perché la gratitudine pesa, mentre la vendetta reca profitto.
È vizio del malanimo umano sempre lodar le cose antiche e biasimare le presenti.
Non so che darei per averti qui tra le mie braccia... Fuori il sole abbaglia; si sente il rumore del mare; in un vaso i gigli mandano un profumo acutissimo spirando; le cortine dei balconi ondeggiano come vele in un naviglio. Io ti chiamo, ti chiamo, ti chiamo.
Ci telefoniamo perché solo nel chiamarci a lunga distanza si perpetua il richiamo della lontananza, il grido di quando la prima grande crepa della deriva dei continenti s'è aperta sotto una coppia di esseri umani.
Tutto ciò che si allontana da noi si rimpicciolisce.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte, - e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. - Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.
Credevo di poter perpetuare la presenza delle persone, di averle accanto a me, conservando i loro ricordi, le loro «cose», i loro totem.
Dovevo lasciare la mia famiglia per andare all'università. Eh sì, i miei genitori organizzarono una gran festa d'addio per me. Secondo quel che dice la lettera.
Non fidarsi mai né di un marito troppo lontano, né di uno scapolo troppo vicino.
Se si allontanano i corpi, si dividono le menti e i sentimenti diventano di cartone.
L'assenza dell'essere amato lascia dietro di sé un lento veleno che si chiama oblio.
La solitudine non la si trova, la si crea.