L'uomo e la sorte la pensano sempre in modo diverso.
Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che piace a molti.
Frugalità è un eufemismo per definire la miseria.
La tenerezza e non l'autoritarismo fanno nascere l'amore.
La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
È necessario tenere sott'occhio tutto ciò che si può perdere.
Ognuno ha in mano la propria sorte.
Un uomo duramente provato non si volta mai indietro a guardare, sa che la cattiva sorte lo segue sempre, passo passo.
La sorte non ha innalzato nessuno tanto da non ritorcere contro di lui quanto gli aveva concesso di fare. Non fidarti della momentanea bonaccia: fa presto il mare ad agitarsi; nello stesso giorno le barche affondano là dove si erano spinte per diporto.
Destini di morte maggiori ottengono sorti maggiori.
Colui che è veramente colpito dalla mala sorte non si deve aspettare alcuna partecipazione da parte del suo prossimo. Le disgrazie vere fanno scappare la gente.
Poca importanza ha la sorte per il saggio, perché le cose più grandi e importanti sono governate dalla ragione, e cosi continuano e continueranno ad essere per tutto il corso del tempo.
L'uomo che non si gonfia nella buona sorte, neppure si angustia quando il vento cambia.
La sorte più felice tocca a colui che passa la vita senza eccessivi dolori sia spirituali sia fisici, non già a colui che ha avuto in sorte le gioie più vive o i maggiori godimenti.
La sorte produce spesso mediocrità destinate alla massa, ma alle cose straordinarie dà pregio il fatto stesso di essere rare.
Troppo facilmente si dà del birbante, a cui la sorte è contraria, come del galantuomo a cui la sorte sorrise.