La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
La vittoria non ammette gelosie.
Per una giusta causa, sbagliare è virtuoso.
Niente il desiderio ama più di ciò che è proibito.
Le lacrime sempre pronte non indicano dolore ma tradimento.
È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.
Le sventure che più colpiscono gli uomini sono quelle scelte da loro.
Era così povero che i passerotti gli portavano le briciole di pane sul davanzale. Ma era così sfigato che le formiche gliele mangiavano tutte!
La dolcezza dei buoni, dei vinti, degli inermi. La dolcezza della malasorte accettata senza reclami.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
Nell'ateismo non vi è alcuna consolazione. Sfortunatamente, è la visione del mondo più ragionevole.
In tempi di prosperità di amici sarai pieno; in tempi di avversità non uno su venti.
Consoliamoci nelle sventure con la memoria dei beni nei tempi passati e con la coscienza che non è possibile fare che ciò che è stato non sia stato.
Quando la sorte t'è contraria e mancato t'è il successosmetti di far castelli in aria e va a piangere sul cesso.
È consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.