Frugalità è un eufemismo per definire la miseria.
Un amante conosce ciò che desidera, ma non vede ciò che è saggio.
Ciò che si perde senza saperlo non è una perdita.
Un piccolo debito produce un debitore, uno grande, un nemico.
Temendo sempre il saggio evita tutti i guai.
Un uomo saggio sarà il padrone della propria mente. Uno sciocco ne sarà il suo schiavo.
La prova finale per un gentiluomo è il suo rispetto per coloro che non possono essere di alcuna possibile utilità per lui.
Sono indispensabili due elementi: la consapevolezza di essere miseri e oppressi, e la convinzione che miseria e oppressione non fanno parte dell'ordine naturale del mondo.
Pesta su quei tasti, per la miseria! Così... così! Adesso si che hai capito, bello.
La fame dà i cattivi consigli.
Là dove si è voluto esasperare ancora di più il capitalismo, facendone un capitalismo di Stato, la miseria è semplicemente spaventosa.
A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle, mantenendo me e la mia famiglia in una continua semi-miseria od anche di più, chiedo solo che per compenso dei guadagni che vi ho dati pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna.
L'amore, il lavoro, la famiglia, la religione, l'arte, il patriottismo sono delle parole prive di senso per chi muore di fame.
Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
L'arte è il miele immagazzinato dell'animo umano, raccolto sulle ali della miseria e del travaglio.
Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità.