Quando viene assolto un colpevole, è condannato il giudice.
A stento la divinità concede di amare ed esser saggi.
Quando sei con i tuoi anche se lontano, non desideri la tua terra.
Colei che desidera piacere a molti, desidera peccare.
Quando ami non ragioni e quando ragioni non ami.
Le lacrime delle donne sono il condimento della loro malizia.
L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.
Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.
In fondo la colpa di tutto ciò che ci accade nella vita è esclusivamente nostra. Tanta gente ha avuto le nostre stesse difficoltà, ma ha reagito in maniera diversa.
Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.
Ogni colpa sembra mostruosa finché non arriva un'altra colpa che le sia compagna.
Ricorda che si dovrebbe essere grati che vi siano delle colpe di cui si può essere accusati ingiustamente.
Quando le cose mi cadono dalle mani, non è colpa mia, è colpa delle cose.
Le colpe delle donne, dei fanciulli, dei servi, dei deboli, dei poveri, degli ignoranti sono colpe dei mariti, dei padri, dei padroni, dei forti, dei ricchi, dei sapienti.
Meglio dallo psicanalista che dal confessore. Per questo è sempre colpa tua, per quello è sempre colpa degli altri.
Si dimentica la propria colpa, quando la si è confessata a un altro, ma di solito non la dimentica l'altro.