L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.
Vince due volte chi nell'ora della vittoria vince sé stesso.
A chi sta in alto è molto più facile che la caduta provochi danni.
Spesso sbaglieresti meno se fossi conscio del tuo non sapere.
Gli occhi sono ciechi, quando la mente si occupa di altre cose.
Meglio dover sopportare il proprio erede che doversene cercare uno.
Una colpa non è cancellata finché si rammenta.
Un uomo non può chiamarsi reo prima della sentenza del giudice, nè la società può toglierli la pubblica protezione, se non quando sia deciso ch'egli abbia violati i patti coi quali le fu accordata.
Quando viene assolto un colpevole, è condannato il giudice.
Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.
I colpevoli è meglio sceglierli che cercarli.
Ricorda che si dovrebbe essere grati che vi siano delle colpe di cui si può essere accusati ingiustamente.
Quando le cose mi cadono dalle mani, non è colpa mia, è colpa delle cose.
Meglio dallo psicanalista che dal confessore. Per questo è sempre colpa tua, per quello è sempre colpa degli altri.
Le colpe delle donne, dei fanciulli, dei servi, dei deboli, dei poveri, degli ignoranti sono colpe dei mariti, dei padri, dei padroni, dei forti, dei ricchi, dei sapienti.