Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.
Non vendicare un'ingiuria equivale a commetterla.
Non è mai la domanda che non merita la risposta.
L'atteggiamento del volto ha la sua parte di merito nella vittoria.
La donna o ama o odia: non conosce via di mezzo.
È frode accettare ciò che non si può pagare.
In fondo la colpa di tutto ciò che ci accade nella vita è esclusivamente nostra. Tanta gente ha avuto le nostre stesse difficoltà, ma ha reagito in maniera diversa.
L'uomo può sopportare le disgrazie, esse sono accidentali e vengono dal di fuori: ma soffrire per le proprie colpe, ecco l'aculeo della vita.
Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.
Ogni colpa sembra mostruosa finché non arriva un'altra colpa che le sia compagna.
Un uomo non può chiamarsi reo prima della sentenza del giudice, nè la società può toglierli la pubblica protezione, se non quando sia deciso ch'egli abbia violati i patti coi quali le fu accordata.
L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.
Quando le cose mi cadono dalle mani, non è colpa mia, è colpa delle cose.
Bisogna evitare le colpe non per paura, ma perché si deve.
Si dimentica la propria colpa, quando la si è confessata a un altro, ma di solito non la dimentica l'altro.